La Corte di Cassazione si esprime in merito alla legge 104 e all’uso improprio dei permessi da essa riconosciuti.
Nell’ordinanza n. 17102/2021 riconoscono l’utilizzo improprio dei permessi quale abuso del diritto e violazione dei principi di correttezza nei confronti del datore di lavoro e dell’ente assicurativo, soprattutto nell’eventualità in cui durante la fruizione dei permessi previsti dalla legge 104 vengano svolte attività del tutto incompatibili con quelle di assistenza. L’ordinanza rende quindi legittimo il ricorso ad un investigatore, da parte del datore di lavoro, per la verifica di condotte illecite dei dipendenti durante i permessi ed, eventualmente, il licenziamento disciplinare.