Cosa cambia per l’investigatore privato
Vengono definite le modalità di trattamento:
precisata la possibilità di intraprendere investigazioni solo sulla base di un apposito incarico scritto che indichi le finalità del trattamento, il diritto che si intende far valere ovvero il procedimento a cui l’investigazione è collegata e i termini entro i quali deve esser conclusa;
Per quanto riguarda le collaborazioni, l’investigatore:
può avvalersi di altri investigatori solo se indicati nominativamente nell’atto di conferimento dell’incarico;
deve fornire indicazioni precise circa il trattamento in questione ai propri autorizzati e i quali accedono solo ai dati strettamente pertinenti alla collaborazione richiesta.
In tema di conservazione e cancellazione:
conservati per un periodo non superiore a quello strettamente necessario per eseguire l’incarico ricevuto;
una volta conclusa la specifica attività investigativa, il trattamento deve cessare e i dati devono essere cancellati, fatta salva la comunicazione alla persona che ha conferito il mandato, il quale può consentire un’ulteriore e temporanea conservazione a fini di dimostrazione della liceità, trasparenza e correttezza delle investigazioni;
la pendenza del procedimento alla quale l’investigazione è collegata non legittima l’investigatore a conservare i dati.